Gli ammassi possono essere distinti i due grandi categorie, Ammassi globulari e Ammassi aperti
Ammassi Globulari
Gli ammassi globulari, sono un insieme di stelle a forma sferica orbitanti intorno al centro di una galassia, situati a notevole distanza dal nucleo fanno parte dell'alone esterno con distanze che possono arrivare oltre i 130.000 anni luce. Tenuti insieme da una grande forza di gravità, assumono forma globulare e mantengono al centro una forte densità di stelle. Le stelle che compongono gli ammassi globulari sono molto vecchie, formatesi dai 10 ai 13 miliardi di anni fa hanno una massa pari od inferiore a quella del nostro Sole e si contano a centinaia di migliaia raggruppate in pochi anni luce. Nella Via Lattea si conoscono circa 160 ammassi globulari, si presume che galassie molto più grandi della nostra ne possano ospitare anche migliaia. Uno degli ammassi più spettacolari è Omega Centauri situato nell'emisfero sud, formato da circa dieci milioni di stelle! Anche nel nostro emisfero si trovano fantastici ammassi globulari come M13 in Ercole o M22 nel Sagittario.
Ammassi aperti
Gli ammassi aperti nascono da una stessa nebulosa, sono costituiti da stelle di uguale età e con una composizione chimica molto simile tra loro. A causa di un'interazione gravitazionale tra le stelle non molto intensa, il moto di rotazione attorno alla galassia tende a frantumarli, infatti hanno vita breve, solo qualche centinaio di milioni di anni. Quando osserviamo stelle di un ammasso aperto stiamo osservando stelle relativamente giovani, in genere questa tipologia di ammassi si trova lungo i bracci a spirale delle galassie, dove si ha una formazione stellare più attiva. Alcuni ammassi aperti possono essere individuati ad occhio nudo. Il più conosciuto e fantastico è quello delle Pleiadi (M45 nel Toro), non da meno è il doppio ammasso del Perseo (NGC 869 NGC884) nella costellazione omonima, o M44 nominato anche "Presepe" che si trova nella costellazione del Cancro.